Napoli, si comincia
Il golfo di Napoli è in splendida forma per l’inizio delle regate delle AC World Series, unica tappa europea di quest’anno e conclusione del circuito 2012 – 2013. L’anno scorso c’era tempesta e Luna Rossa Piranha aveva vinto le regate di flotta con un jack pot nell’ultimo giorno. Quest’anno torna in forze, team con due barche affidate ai due titolari dei ruoli chiave per la sfida che da luglio vedrà impegnati gli sfidanti a San Francisco nella 34 edizione della Coppa America che si correrà con i catamarani volanti della classe AC 72, volanti perché si alzano sull’acqua come aliscafi. Un concetto che non tutti capiscono al primo colpo, la magia del foiling, l’ossessione di Tabarly è divenuta realtà quotidiana. Adesso la scommessa per gli equipaggi è di volare anche in strambata, non perdere mai la velocità.
Chris Draper, giovane inglese timoniere titolare con la passione della mountain bike e della bici acrobatica, è alla barra di Luna Rossa Piranha, Francesco “Checco” Bruni, tattico titolare sarà invece a bordo di Luna Rossa Swordfish assieme allo skipper del team Max Sirena. Bruni, che dice “mi va bene il ruolo di tattico sulla barca grande, sono qui per imparare le reazioni al timone dei catamarani”. Reazioni già imparate, visto che nelle regate di prova ha vinto più di una regata. Si dice che potrebbe essere il timoniere di partenza a San Francisco “è una ipotesi –dice- ma le operazioni di prepartenza durano appena due minuti, ad alta velocità, non è la danza tipica dei monoscafi”. Dunque mentre negli States si montano le basi, e tutto è un po’ in ritardo, a Napoli si regata davvero. A testimoniare il tasso tecnico in campo il numero di medaglie olimpiche totali, 13 distribuite in diversi equipaggi. Il riferimento, per bravura olimpica, è sir Charles Benedict Ainslie, detto Ben: 5 medaglie, l’uomo che ha vinto di più nella vela. Provate voi a vincere una medaglia in cinque edizioni diverse dei Giochi, debuttare con un argento e poi vincere quattro ori consecutivi. Ben è nello squadrone americano di Oracle, ma qui a Napoli corre con lo sponsor J.P.Morgan, che tra l’altro ha appena dichiarato utili importanti, la bandiera inglese e l’intenzione di allestire per la edizione 35 della Coppa un team inglese “alla Coppa serve un team british” dice. Il timoniere più giovane è quello di Artemis, la squadra condotta da Paul Cayard, si chiama Charlie Ekberg e correrà la Youth America’s Cup Red Bull, manifestazione parallela per addestrare i giovani equipaggi. Al veterano Mitch Booth, nascita olandese e passaporto australiano, tocca fare scuola vela all’equipaggio di China Team. Ci sono i francesi di Energy Team, sempre pericolosi con i catamarani con al timone Yann Guichard. Oracle ha lasciato il timoniere titolare James Spithill a San Francisco e qui corre il giovane Tom Slingsby, preso al volo dopo la conquista dell’oro il Laser a Londra. HS Racing è la barca di Roman Hagara, austriaco asso del Tornado, il catamarano olimpico. Per ultimi abbiamo lasciato i fortissimi neozelandesi di Emirates Team New Zealand con Dean Barker e il tattico Ray Davies. Sempre incisivi, puliti e pericolosi. Le regate iniziano giovedì e terminano domenica, la Rai ha conquistato i diritti per la diretta.