Si corre oggi la cinquattottesima edizione della Giraglia Rolex Cup, uno degli appuntamenti più antichi e importanti del Mediterraneo. Dopo le raffinate decisioni tattiche de La Maddalena e del Trophy un poco di vela vera, un poco di altura. Tanti velisti si sono spostati e popolano le banchine, tanto più autentiche, di St Tropez: c’è più di una riflessione da fare. La vela è uscita malconcia e abbandonata da La Maddalena, alcuni protagonisti non hanno neanche aspettato la fine per partire. E qualcosa davvero non ha funzionato. A St Tropez il circuito vive alcuni degli stessi motivi, lo stesso lusso che lega Louis Vuitton e Rolex ai fatturati, ma tutto sommato anche se la vela è un pretesto c’è più voglia di partecipare. Più passione.
La Regata della Giraglia: Si parte da St Tropez, si gira lo scoglio della Formigue di fronte alla Corsica e si arriva a San Remo dopo 241 miglia di vento a mare. Il percorso degli ultimi anni si fermava a Genova, quest’anno si arriva a SanRemo come nelle prime edizioni, quando il percorso era da Tolone a SanRemo che ad anni alterni erano partenza o arrivo.
Il protagonista per dimensioni sarà Esimit 2, già Alfa Romeo II (cosa miracolosamente scomparsa dai comunicati), di cui è skipper Flavio Favini, uno degli uomini chiave di Mascalzone Latino. Sono trenta metri di potenza, che hanno battuto quasi tutti i record disponibili, compreso quello di questa regata (con arrivo a Genova anche se sulla stessa distanza) in 18 ore 3 minuti e 15 secondi. Il progetto issa la bandiera europea con il patrocinio di Manuel Barroso. In regata c’è anche il vecchio proprietario australiano Neville Crichton, con il nuovo Shockwave.
Francesco de Angelis è su Verve Dhalia Tv, Leonardo Ferragamo sul suo Cuordileone. L’elenco di tutti è lungo: ci sono 240 barche iscritte, pronte a sfidare una pioggia torrenziale che ha costretto anche a cancellare la consueta festa alla Citadelle, evento nell’evento ormai tradizionale oltre alla ultima regata “innshore” ovvero su percorso breve di fronte alla città. La partenza è prevista per le dodici.
La classifica speciale compilata su due sole prove vede vincere Container di Udo Schutz’s nei Maxi Ima, Imagine di Gilles Argeilles, un progetto di Luca Brenta negli IRC A, Jonty & lo Swan 44 Sleeper di Vicky Layfield tra gli IRC B e infine l’x 382 Brancaleone di Ciro Casanova tra gli ORC B.